Nel 1905 la Pro Italia e la Rapisardi si fondono e nasce la Taras. Dura poco questo sodalizio e dopo la cocente sconfitta contro il Bari FBC, che schiera sette stranieri, si assiste ad una fuga di soci, i quali danno nuovamente vita alla Pro Italia e alla Rapisardi.

Nel 1905, il 10 maggio, si gioca al Campo d’Armi, la gara tra Pro Italia e Rapisardi; vince la Pro che conquista la quarta medaglietta d’argento da aggiungere ai vari premi.

Nel 1906 alla Pro Italia giungono i primi veri atleti; sono perlopiù dei giovani marinai che arrivano anche da fuori Taranto per svolgere il servizio di leva e quindi si accasano alla Pro.

Nel 1907 il presidente del soldalizio è Rondanini, il direttore sportivo Ascanelli. Si gioca sempre sul campo di Piazza d’Armi, con il pallone in gomma e solo nelle gare più importanti con un pallone di cuoio. Negli altri giorno ci si allena con una palla fatta di stracci.

Nel 1908 la Pro Italia diventa Unione Sportiva Pro Italia, i tarantini cominciano ad apprezzare il football, mentre nello stesso anno si sciogli la Taras.

Nel 1909, tra il 18 e 20 settembre, si disputa il Torneo di Taranto. Nelle semifinali la Pro Italia batte per 1-0 la squadra della Regia Nave Filiberto, mentre il Saint Bon supera l’FBC Bari per 2-1; infine il Saint Bon si aggiudica il trofeo battendo la Pro Italia per 1-0.

Nel 1910 viene indetto dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio, il primo Torneo Regionale Pugliese di Terza Categoria, che si disputa dal 3 aprile all’8 maggio. Le squadre iscritte sono: l’FBC Bari II di Floriano Ludwig (è la seconda squadra di Bari), lo Sporting Club Lecce, di Ettore De Michele (l’organizzatore del torneo) e la Pro Italia Taranto di Luigi Ascanelli. La Pro debutta ufficialmente il 3 aprile perdendo 6-1 contro l’FBC Bari. Il torneo è vinto dal Bari FBC che precede la Pro Italia ed il Lecce.